RIFONDAZIONE COMUNISTA IN PIAZZA PER LA PACE E LA GIUSTIZIA INPALESTINA. NO AL GENOCIDIO!


Sabato 23 marzo alle 10;00 Rifondazione comunista scenderà in piazza da Nettuno ad Anzio al
fianco della Rete civica per la pace e il disarmo per dire no al genocidio in Palestina, per il
cessate il fuoco da parte di Israele, per la la libertà per i palestinesi e la pace in medio oriente. La
esecrabile azione di Hamas del 7 ottobre non giustifica un massacro di oltre 30.00 persone tra cui
10.000 bambini innocenti. Inoltre non ci potrà mai essere una pace duratura in Medioriente senza
il riconoscimento del popolo palestinese, la cui resistenza secolare è quindi pienamente legittima.
La natura coloniale dello stato sionista porta inevitabilmente invece al massacro di tutta una
popolazione, che unitamente al sostegno unilaterale garantito ad Israele dall’occidente sta
conducendo ad una progressiva escalation nella direzione dell’allargamento dl conflitto con il
coinvolgimento diretto anche del nostro paese , come testimonia la vicenda degli houthi in Yemen.
La politica del governo tutta tesa ad assecondare la politica statunitense che mira a reagire alla
perdita del suo ruolo dominante nello scenario internazionale con una aggressiva politica di
guerra, è semplicemente folle in quanto distruttiva dell’economia nazionale ed europea e
vantaggiosa solo per quella americana, facendo sentire i suoi effetti negativi esclusivamente sulle
spalle delle classi lavoratrici. Agli attuali conflitti in Ucraina e in Palestina bisogna reagire
sollecitando l’abbandono della politica di riarmo, l’avvio di trattative diplomatiche che
riconoscano i diritti dei popoli coinvolti alla pace e alla sicurezza, favorendo un ordine multipolare
basato sul rispetto reciproco e la ricerca di una comune prosperità. La Nato invece per sua natura
spinge per allargare i conflitti, costituendo così uno strumento ottimale per la volontà statunitense
di colpire quelle aree del pianeta come la Russia e la Cina che stanno emergendo nello scenario
economico e commerciale e non sono più disponibili ad assecondarne gli interessi. Per questo
motivo gli Usa sfruttano e stimolano ogni conflitto locale per arrivare a questo scopo, puntando
decisamente al conflitto globale. Diventa essenziale allora la lotta per la pace e il disarmo, come
primo passo per una alternativa sociale, economica, culturale e politica. Basta con le guerre che
sono il frutto della crisi irreversibile del capitalismo! Ci vediamo sabato !

Informazioni su PRC-SE "Ernesto Che Guevara" Anzio

Dopo lo scioglimento del PCI, nel 1991, si costituiva ad Anzio la sezione del Partito della Rifondazione Comunista, che ha sempre portato avanti sul Territorio e nelle Istituzioni le istanze legate alla difesa dell'Ambiente, alla tutela del Lavoro e dello Stato Sociale. Il circolo, dall'inizio degli anni 2000, è intitolato a Ernesto Che Guevara, per testimoniare lo slancio rivoluzionario che ispira i nostri militanti e per portare in ambito locale la nostra apertura all'Internazionalismo, connettendoci, tramite la figura del grande rivoluzionario, ai movimenti sudamericani del Socialismo del XXI secolo. Innumerevoli sono le battaglie sostenute dal PRC di Anzio, dalla critica al neoliberismo al contrasto delle politiche di smantellamento della Sanità pubblica, dall'opposizione alla costruzione della centrale turbogas di Aprilia a quella contro Acqualatina per la ripubblicizzazione del servizio idrico, dalla lotta per la Legalità e contro le mafie alla tutela del Territorio contro abusivismo e cementificazione selvaggia. Il nostro impegno resta immutato nel segnalare e contrastare la destra anziate e portare avanti i processi di partecipazione e mobilitazione democratica e sociale. Per chiunque voglia seguire e partecipare alle nostre attività, le nostre porte sono sempre aperte.
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