Rifondazione comunista di Anzio esprime il proprio appoggio e la propria solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori delle mense scolastiche di Anzio a rischio licenziamento.
Saremo al loro fianco alla manifestazione dell’8giugno a cui invitiamo a partecipare a tutta la cittadinanza democratica. Riteniamo inaccettabile che di fronte alle. inadempienze dell’amministrazione, sottoposta, infatti al commissariamento per via delle pregresse infiltrazioni mafiose, a pagare siano proprio i lavoratori. Il servizio mensa è essenziale e non solo va rinnovato mantenendo gli attuali livelli occupazionali anche con un nuovo appalto, ma deve tornare al più presto direttamente sotto la gestione diretta del Comune come molti altri servizi essenziali secondo i fondamenti costituzionali che tutelano i diritti dei cittadini e dei lavoratori come principi democratici fondamentali e che da troppi anni sono calpestati sia da centro destra che da centro sinistra. Legalità, diritti e lavoro devono marciare uniti e solo una politica pubblica a favore del lavoro come fondamento della cittadinanza democratica può ottenere un simile scopo. Oggi invece assistiamo all’ennesimo attacco al lavoro, ormai disprezzato precarizzato senza pietà e destinato a essere sacrificato alle ragioni del profitto, o addirittura come in questo caso a quelle di una presunta “buona amministrazione”, col rischio di spingere sempre più cittadini a preferire i favori filo mafiosi delle clientele locali, piuttosto che un legalità astratta insensibile ai diritti sociali. E le mafie ringrazieranno. Per evitare tutto questo: dobbiamo stare tutti al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici delle mense di Anzio
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