NUOVI APPUNTAMENTI IN PIAZZA PER UNIONE POPOLARE: DOMENICA 18 A PIAZZA LAVINIA E GIOVEDÌ 22 AI CANCELLI DELLA PALMOLIVE CON I CANDIDATI MAZZONI E FERRERO

Continua la campagna elettorale e Rifondazione comunista che si presenta nella lista di Unione Popolare. Domenica ci sarà il banchetto con giornale parlato a Piazza Lavinia a partire dalle 9;30 della mattina, mentre giovedì 22 settembre avremo un doppio appuntamento: la mattina volantinaggio presso il mercato settimanale di Nettuno con il candidato Paolo Ferrero, Vice Presidente della Sinistra Europea e membro della Direzione di Rifondazione comunista  e alle 14,00 volantinaggio e comizio  all’uscita del turno mattutino alla Palmolive sempre con Ferrero e con la candidata Elena Mazzoni, responsabile delle politiche ambientali di Rifondazione comunista.

Unione popolare è l’unica lista che vuole ricostruire il legame tra le masse e la politica, spezzatosi per via delle di devastazioni sociale e territoriali, fatte di tagli alla sanità e alla scuola, cementificazione selvaggia, distruzione di salari e pensioni e privatizzazioni in nome del profitto di pochi. La lista che fa capo a De Magistris, è una coalizione che vuole andare oltre le elezioni ed è l’unica che si presenta grazie ad una raccolta di ben 60.000 firme organizzata in piena estate, quando gli altri partiti si agitavo in tv fra parole vuote e falsità, mentre i suoi militanti lavoravano sotto il sole coente in tutta Italia. La nostra lista è composta di persone limpide, oneste e intenzionate a non tradire il mandato degli elettori come invece ormai da trenta anno hanno fatto tutti: centrodestra,  centrosinistra e cinque stelle compresi. Unione Popolare ha il programma più coerentemente antimafia perché è composta da chi la mafia la contrasta ogni giorno e non a parole, difende il lavoro perché è composta da lavoratori e lavoratrici, donne e uomini che vivono sulla loro pelle l’attacco alle condizioni materiali di vita che le classi dominanti quotidianamente sferrano. Proprio per questo vuole parlare con i lavoratori del massimo insediamento industriale del territorio, la Palmolive, dove il lavoro vive una fase difficile, stretto tra erosione dei diritti, precarietà, divisione fra lavoratori garantiti e  non.

Serve una svolta in questo paese che passi attraverso la redistribuzione delle ricchezze dai super ricchi alle classi lavoratrici, che ci faccia uscire dalla guerra e contrasti seriamente il caro bollette, che tagli le spese militari e ci faccia uscire dalla Nato. Le risorse ricavate dalla tassazione dei super ricchi e dal taglio delle spese militari devono essere investite in scuola, sanità e transizione ecologica, nazionalizzando il settore energetico, l’acqua, i beni comuni e tutti quei settori strategici per il nostro paese. Serve una vera transizione ecologica i cui costi li devono pagare le classi dominanti che si sono arricchite enormemente e non chi non arriva alla fine del mese. Basta con la favola che i soldi non ci sono: per la guerra e per regalarli alle imprese ci sono sempre! Ora è tempo di darli a chi ne ha veramente bisogno e che viene ignorato dalle istituzioni e dal governo. Per questo motivo l’astensionismo la fa da padrone e la politica non appassiona più le giovani generazioni: il sistema politico ascolta solo le lobby, le banche e gli industriali e ignora le ragioni di lavoratori, studenti, movimenti sociali, precari, disoccupati, donne. Bisogna cambiare direzione: pace, lavoro, reddito, istruzione, salute, ambiente, legalità, diritti civili e giustizia: solo con Unione Popolare si possono ottenere.

Rifondazione comunista Anzio Unione Popolare  

Informazioni su PRC-SE "Ernesto Che Guevara" Anzio

Dopo lo scioglimento del PCI, nel 1991, si costituiva ad Anzio la sezione del Partito della Rifondazione Comunista, che ha sempre portato avanti sul Territorio e nelle Istituzioni le istanze legate alla difesa dell'Ambiente, alla tutela del Lavoro e dello Stato Sociale. Il circolo, dall'inizio degli anni 2000, è intitolato a Ernesto Che Guevara, per testimoniare lo slancio rivoluzionario che ispira i nostri militanti e per portare in ambito locale la nostra apertura all'Internazionalismo, connettendoci, tramite la figura del grande rivoluzionario, ai movimenti sudamericani del Socialismo del XXI secolo. Innumerevoli sono le battaglie sostenute dal PRC di Anzio, dalla critica al neoliberismo al contrasto delle politiche di smantellamento della Sanità pubblica, dall'opposizione alla costruzione della centrale turbogas di Aprilia a quella contro Acqualatina per la ripubblicizzazione del servizio idrico, dalla lotta per la Legalità e contro le mafie alla tutela del Territorio contro abusivismo e cementificazione selvaggia. Il nostro impegno resta immutato nel segnalare e contrastare la destra anziate e portare avanti i processi di partecipazione e mobilitazione democratica e sociale. Per chiunque voglia seguire e partecipare alle nostre attività, le nostre porte sono sempre aperte.
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